martedì 10 luglio 2012

Erogazioni di mutui per l’acquisto di immobili

Si tratta di una vera e propria emergenza quella che sta colpendo il settore immobiliare italiano. Il primo trimestre 2012 ha registrato, infatti, un brusco crollo delle le erogazioni di mutui per l’acquisto di immobili. L’Osservatorio sul credito al dettaglio di Assofin, Crif e Promteia, hanno rilevato un calo pari al 47%.
In netto calo anche le erogazioni di credito al consumo che hanno registrato un -2,2% nel 2011 e -11% nei primi tre mesi del 2012.

Perché crollano le erogazioni

Anche se il livello di rischio sul credito resta stabile, ci sono diversi fattori che possono aver concorso ai risultati che leggiamo sopra:
- Crollano le surroghe, operazioni non richieste in fase di tassi in crescita.
- Le famiglie hanno un atteggiamento di massima cautela nei consumi e questo è testimoniato soprattutto dalla bassa quota di mutui con Loan to Value ratio (cioè quelli con oltre l’80% dell’immobile finanziato) contratto solo dal 5% circa dei flussi totali dopo l’11%, e dall’aumento della quota di nuovi mutui con durata superiore a 26 anni (che riguarda il 42% del totale).
- Sempre la situazione di forte instabilità economica ha portato le famiglie a scegliere formule che le tutelino contro eventuali futuri innalzamenti dei tassi: aumentano le richieste di mutuo a tasso misto e a tasso fisso (entrambe al 27% nei primi tre mesi del 2012), anche se, dato che i tassi di mercato di riferimento si sono mantenuti su livelli contenuti, circa il 50% delle erogazioni complessive nel 2011 e il 46% nel primo trimestre 2012 è stato ancora stipulato a tasso variabile.

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